Ed eccoli, tutti alle prese con il più antico, il più classico dei materiali: il travertino romano.
Con la consueta ironia Carlo Aymonino crea una panchina "viva" disegnandone i montanti a sagoma di grifo. Nasce così un dialogo diretto tra la funzione dell'oggetto e la natura in cui viene inserito.
Un rapporto fondamentale che è presente anche nella curva antropometrica tracciata dai monoliti di travertino classico che formano il sedile.
Grazie al brillante espediente pensato da Aymonino, l'oggetto comune si innalza a originale e raffinata soluzione per l'arredamento di esterni.